In Australia si stanno facendo passi da gigante nell’utilizzo di stampe 3D ad uso chirurgico. Gli ospedali di Sydney, in particolare, si sono organizzati per riuscire a utilizzare stampe 3D a grandezza naturale dei cuori di pazienti, in modo da pianificare al meglio le operazioni. Entro un anno, i pazienti degli ospedali Liverpool e St Vincent avranno accesso a questa tecnica, che aiuterà i medici a capire meglio i problemi di un paziente prima di operarlo. La possibilità di prevenire in fase pre-operatoria le problematiche che potrebbero inaspettatamente presentarsi durante l’operazione permetterà di ridurre il numero di morti e infortuni durante le operazioni a cuore aperto, che dureranno meno rispetto al passato.
(fonte: www.smh.com.au)