Realtà virtuale e musica che non muore mai

Realtà virtuale e musica che non muore mai

Il 23 marzo, al Teatro di Arcimboldi di Milano, va in scena “An Evening With Whitney”, progetto della BASE Hologram che ha per protagonista l’ologramma di Whitney Houston, scomparsa nel 2012.

Non è la prima volta che artisti scomparsi prematuramente tornano virtualmente sul palco. E’ successo ad esempio con Freddie Mercury, protagonista dell’app The Bohemian Rhapsody Experience, creata dai Queen insieme a Google Play e lo studio Enosis Vr.

Tutto questo è possibile grazie a scansioni 3D, motion capture, videogrammetria e altre innovazioni tecnologiche, che permettono di rivivere le emozioni dei concerti di alcuni dei grandi protagonisti della storia della musica internazionale.

Per avere un’idea di realtà virtuale applicata alla musica, guarda questo video dalla pagina YouTube di BASE Hologram: l’ologramma di Roy Orbison (morto nel 1988) che canta “You Got It”, accompagnato da una band e da un coro dal vivo: